Pagine

venerdì 4 febbraio 2011

EDUCARE E' QUESTIONE DI CUORE?

Qualche giorno fa, leggendo una delle tante lettere di Don Bosco, ho pensato quanto sia stato difficile per lui cercar di creare una sintonia con quei ragazzi abbandonati nella città di Torino e nelle periferie.Cercare e incontrare i ragazzi nei loro contesti di disagio, di abbandono, sicuramente ha contribuito ad allargare il cuore di Don Bosco, motivato dal desiderio di annunciare la paternità e la bontà di Dio.Chissà quanti pensieri, fallimenti e successi hanno segnato l'azione pastorale di Don Bosco, chissà quante volte sarà stato più facile irritarsi che pazientare, minacciare un fanciullo che persuaderlo, abbandonare i progetti che realizzarli. Eppure Don Bosco ha studiato bene come farsi amare, mettersi a disposizione della misericordia di Dio. Mi chiedo: come poter accogliere, accompagnare un ragazzo a tirar fuori il meglio di se? in che modo aiutarli ad aprire il loro cuore a Dio?

Nessun commento:

Posta un commento