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martedì 22 novembre 2016

                   


Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo 
Secondo Luca (23,35-43)
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». 
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016: terza tappa tappa del "tour vocazionale" nella città di Altamura (Parrocchia San Sepolcro), per incontrare i ragazzi nella celebrazione eucaristica domenicale... 

La tentazione che accompagna la vita di ogni discepolo del Signore: "SALVARE SE STESSI"... dimenticando che il cristiano è colui che si lascia salvare da Dio... e lasciarsi salvare da Dio significa che prima o poi dovrò scegliere: o "morire" come il seme, o conservarmi (surgelarmi) senza portare alcun frutto... 




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